Bere buon vino con buon cibo in buona compagnia è uno dei piaceri più civili della vita
Il vino ha bisogno di una vera e propria casa, dove ogni spazio assume connotati specifici, in base alla funzione a cui è destinato. Così, dopo aver recuperato il vecchio vigneto e avere acquistato i due nuovi appezzamenti, Ferdinando Biagiotti ha aperto la cosa più bella, la Cantina, che porta il cognome e lo stemma della sua famiglia e, soprattutto, ne racchiude la tradizione e i valori. Un luogo dove poter svolgere al meglio le attività connesse alla produzione, unendo alla moderna tecnologia l’eccellenza Lucchese che è fatta di vino e ospitalità, di terra e uomini, di un’attitudine allo stare bene che, se condiviso, diviene uno dei piaceri più civili della vita. Dunque anche la cantina non poteva essere una cantina qualsiasi. Ferdinando ha scovato, dimenticata ed abbandonata, la Cantina di un ex monastero del 1750, la quale suscita emozioni, tra i vecchi travi e le pareti in pietra.Una piccola cantina suddivisa naturalmente in tre stanze.
Nella prima stanza sono stati posizionati i silos in acciaio, dove avviene la fermentazione.La seconda stanza è la sede dove il vino si affina nei tonneaux per almeno di 14 mesi, e dopo l’imbottigliamento il vino si riposa e si affina per altri 6 mesi prima di essere etichettato e proposto al mercato.
Nella terza stanza le fatiche si trasformano in energia e gioia. Qui si assaggia il vino con prodotti locali in compagnia di amici.
La nostra Cantina è aperta su prenotazione per degustazioni